Africa
L'Africa di Continentenero Travel

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Introduzione

Capitolo primo

Capitolo secondo

Capitolo terzo

Capitolo quarto

Capitolo quinto

ERITREA:
LE FOTO

 

Le isole Dahlak - Eritrea
Un viaggio in Dancalia di Erminia Dell'Oro

Viaggi Africa
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Introduzione al racconto di Gian Marco Russo

Molti conoscono le Isole Dahlak, almeno di nome, ma pochissimi conoscono le altre isole che in Eritrea, si trovano lungo la Dancalia. In Ottobre 2005 abbiamo fatto una piccola spedizione per visitare alcune di queste isole, le Krum. Sono quattro isolette, tre ravvicinate e raccolte, probabilmente i resti del cratere di un vulcano, e l’altra un po’ discosta, la più vicina a circa una ora di gommone dalla costa. Sono situate a circa 400 km da Massawa lungo la strada costiera per Assab. dahlak
Nessuno era in grado di fornire informazioni, di nessun genere, neanche le più semplici. Neppure gli esperti locali delle Dahlak e della Dancalia avevano mai pensato di fare questa esplorazione. Era un fatto troppo intrigante per lasciarlo perdere ed allora insieme a otto amici, ho organizzato un safari alla loro scoperta. Io sono Gianmarco Russo titolare del Tour Operator AfroNine Srl di Milano www.afronine.com , che con la consociata EriNine PLC di Asmara, www.erinine.com, si considera l’operatore dell’Eritrea più fantasioso ed affidabile che esiste su questo mercato. Il nostro motto è “In Eritrea siamo di casa: lasciati accompagnare da noi” e siamo sicuramente all’altezza di quanto proponiamo.
A bordo di tre Toyota land Cruiser, con tre autisti, accompagnati da una guida turistica del territorio, Yosief, un marinaio/motorista Stifanos, un capitano di sambuchi, Kusher grande esperto del mare e grandissimo pescatore (il suo nome è in realtà un soprannome e significa cernia) due gommoni, oltre a tutta l’attrezzatura per campeggiare.
Le isole sono di origine vulcanica, recenti, e a differenza delle altre dell’arcipelago hanno acque molto fredde. I fondali sono ricoperti da coralli, in maniera impressionante: vere praterie che si diramano da tutte le parti. Moltissimo pesce, anche in mezzo metro d’acqua. Tracce di tartarughe frequentissime. Sulle isole moltissimo guano testimonia la presenza di grandi colonie di uccelli nei periodi delle migrazioni. Durante la nostra visita oltre alle solite specie, abbiamo visto sull’isola maggiore tre nidi di aquila pescatrice abitati, uno abbandonato e su una delle altre tre coppie di aquile volteggiavano minacciose, ma avendo nidificato sulla sommità di una parte estremamente sdruccevole, non siamo riusciti a vedere fisicamentela quantità dei nidi. Queste isole sono tutte esperte di auto-difesa!!!!
La nostra visita è stata la prima da parte di occidentali a scopo conoscitivo, come ci ha confermato il capo villaggio di Krum, situato sulla costa, che ci ha informato che era la prima volta in assoluto che arrivavano stranieri per visitare queste isolette.
Dopo questa introduzione, lascio molto volentieri il compito di parlare di questo viaggio a Erminia Dell’Oro, asmarina Doc da generazioni, scrittrice (autrice tra l’altro di “Asmara Addio” e “L’Abbandono”) e raffinata conoscitrice dell’Eritrea e della sua storia, nonché grande compagna di viaggio. www.pesaro.com/erminia
Oltre a Erminia, facevano parte del gruppo Solin Assioy, medico fisiatra, l’altra donna del gruppo, e poi Ugo Fiechter, viaggiatore e fotografo, a cui và il nostro grazie per le foto di questo reportage, Antonio Corvino, architetto, a cui và il merito di aver solleticato il progetto di viaggio, Matteo Poliseri, che tutti ricorderemo per la sua abilità nella meccanica e nella cucina, Nicola Signorello, vero manager della spedizione, Nicolò Noto che è stato invece la mente pensante, e per ultimo l’indimenticabile nostro oracolo: Valerio Vignolini.
Personalmente desidero ringraziare tutti i componenti della spedizione, che hanno permesso che, malgrado qualche frizione iniziale, si formasse un gruppo compatto ed amichevole, che farà parte di quei ricordi di viaggio indelebili che ognuno di noi avrà di questo viaggio.
Una ultima annotazione: abbiamo purtroppo perso la memoria di una macchina fotografica, per questo motivo mancano molte foto, potete immaginare quindi come sarà la realtà.

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