Trekking sul Kilimanjaro
La Marangu Route
Escursione guidata: 9 giorni, 8 notti
La Marangu Route è anche conosciuta come la Coca-Cola route, perché e l’ascensione più popolare tra tutte quelle che arrivano in vetta. Ha un itinerario ben definito e facilitato da alcune modifiche al sentiero effettuate nel corso degli anni dalle autorità. Lungo il percorso si trovano rifugi dove alloggiare e dove riposarsi delle fatiche del giorno con acqua in bottiglia, birra e soft driks (e prezzi di alta quota in tutti i sensi). Nonostante il traffico umano (ma può essere divertente mescolarsi con alpinisti provenienti da tutto il mondo), si tratta di un percorso non semplice (come non è mai semplice un ascensione del genere), molto panoramico con una spettacolare vista di Mawenzi e prospettive eccellenti per l’avvistamento di fauna selvatica.
Giorno 1
Partenza in mattinata dall'Italia e arrivo al Kilimanjaro airport di Arusha in serata. Accoglienza e trasferimento in hotel nei pressi di Moshi. Cena (non inclusa) e pernottamento.
Giorno 2 - Da Moshi (915 m / 3000 ft) a Marangu Gate (1830m / 6000ft) a Mandara Hut (2.740 m / 9000ft).
7 km di percorso, 4/5 ore di tragitto. Scenari: foreste montane.
Colazione e partenza per il Kilimanjaro National Park, porta di Marangu per la prima giornata di trekking attraverso una magica foresta pluviale. In 4/5 ore di cammino si giunge al Mandara Hut (2.750 m di altitudine). Questo spartano rifugio ospita in camere promisque circa sessanta persone. Pranzo in corso di trekking. Cena e pernottamento.
Giorno 3 - Da Mandara Hut (2.740 m / 9000ft) a Horombo (3.690 m / 2.100 m) 11 km, 6/8 ore di tragitto. Scenari: brughiera
La seconda giornata è decisamente in salita. Molto più faticosa della prima prevede un dislivello di circa mille metri per arrivare al rifugio Horombo. Ci vogliono tra le 6 e le 8 ore per compiere il tragitto odierno, ripagato però da un paesaggio in coninuo mutamento: la foresta pluviale lascia lentamente il posto a una brughiera che si dirada man mano che si sale. Attenzione: a queste quote si possono avvertire i primi segnali di stress fisico dovuti all’altitudine (inappetenza, insonnia, mal di testa). Naturalmente si fa sentire il freddo, che soprattutto di notte, comincia a essere pungente. Cena e pernottamento al rifugio Horombo
Giorno 4 - giornata di acclimatamento a Horombo. Giorno di riposo e acclimatamento a Horombo Hut con possibilità di tranquilla passeggiata nei dintorni. Questa giornata (che non tutti i tour operator prevedono) è a nostro avviso fondamentale per la miglior riuscita dell’ascensione.
Giorno 5 - Da Horombo Hut (3.690 m / 12.100 ft) a Kibo (4.695 m / 15.400 ft) 10 km di percorso, 6-8 ore di tragitto. Scenario: deserto alpino
La quarta giornata è probabilmente tra le più faticose. La partenza avviene di buon mattino e l’itinerario dura, a seconda dell’allenamento dei partecipanti, tra le 6 e le 8 ore. Anche oggi si salirà di circa mille metri con meta il rifugio Kibo che prende il nome dall’omonimo massiccio. L’aspetto dei luoghi è quasi lunare e l’ossigeno rarefatto, ma i panorami ripagano della fatica accumulata. Oggi si toccheranno i 4.700 metri di altitudine per arrivare a un rifugio ancor più spartano dei precedenti. Niente acqua corrente e riscaldamento, servizi igienici all’aperto e prime domande: “Ma chi me l’ha fatto fare”.
Giorno 6 - Kibo (4.695 m / 15.400 ft) a Uhuru Peak (5.895 m / 19, 340ft) discesa fino a Horombo (3.690 m / 12.100 ft) 4 km in ascesa e circa 14 km in discesa. Totale percorso per 10 ore. Scenario: Deserto alpino
Il gran giorno. Salirete sul tetto dell’Africa. Partirete in piena notte procedendo lungo le pendici del vulcano per arrivare prima dell’alba al Gilman's Point a 5.681metri di quota. Sosta per assistere al sorgere del sole e quindi proseguimento verso la cima. L’Uhuru Peak vi attende ai suoi 5.896 metri di altezza. Due ore di camminata prima di ammirare l’Africa come pochi viaggiatori hanno potuto. La sensazione non si può descrivere se non con alcune parole che possono solo lontamente richiamare quanto si prova: pace, potenza, felicità, stanchezza, gioia (e tristezza perché ora si può solo tornare indietro).
Discesa verso il rifugio Horombo dove arriverete dopo 6 o 8 ore di passeggiata. Cena, se riuscite a stare in piedi, e pernottamento.
Giorno 7 – Da Horombo (3.690 m / 12.100 ft) a Marangu (1.830 m / 6000ft) a Moshi (890m / 2.920 m) - 18 km di tragitto, 5-7 ore di percorso Discesa verso il Marangu Gate dove si arriverà dopo 5/7 ore di camminata. Trasferimento in hotel per una meritatissima doccia calda e una cena ristoratrice (non inclusa, costo orientativo 10-15 dollari Usa). Pernottamento.
Giorno 8
Colazione in albergo e proseguimento del viaggio o trasferimento in aeroporto. Generalmente i voli che utilizziamo (Klm) partono in serata. In tal caso ci si può fermare in hote fino al momento della partenza usufruendo dei servizi dell’hotel oppure visitare Moshi (da prevedere un supplemento per il day use della camera o per eventuali escursioni). Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 9
Arrivo in Italia secondo gli operativi comunicati alla partenza
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